Cosa bisogna aspettarsi da un gestore di feed e-commerce?

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Al giorno d’oggi, c’è un’ampia scelta di canali di marketing a disposizione dei brand e dei distributori per aiutarli a sviluppare il business a livello nazionale e internazionale. In un ecosistema di e-commerce più competitivo che mai, è fondamentale che i brand adottino strumenti che consentano loro di svolgere la propria attività di e-commerce all’interno di un’unica piattaforma di gestione dei dati di prodotto, aiutandoli a migliorare la propria visibilità e le proprie prestazioni.

Integratore, aggregatore o gestore di feed – qualunque sia il nome, queste piattaforme hanno uno scopo comune: ottimizzare e diffondere cataloghi di prodotti su una moltitudine di canali di e-commerce (marketplaces, piattaforme di comparazione dei prezzi, affiliazione e riprezzamento, Product Ads, ecc.), centralizzando tutte le operazioni all’interno di un’interfaccia semplice e intuitiva.

Ma come scegliere quale piattaforma utilizzare? Ecco 10 fattori da considerare prima di scegliere il proprio gestore di feed nell’e-commerce

1. Connettività

In primo luogo, un integratore di feed deve darti la libertà di scegliere come importare il tuo catalogo prodotti di origine nella piattaforma: attraverso un foglio di calcolo (.CSV, .XML, .TXT), un URL, o tramite un server FTP (FTP/FTPS). Quando sincronizzi il feed di origine con la piattaforma, dovresti essere in grado di collegare il tuo catalogo prodotti dalla tua soluzione di e-commerce (Prestashop, Magento, Shopify, WooCommerce, Shopware, ecc.) o utilizzando un PIM. I più avanzati importeranno anche i loro dati di prodotto tramite API e/o  ERP.

Quando si tratta di esportare i prodotti, è necessaria un’ampia scelta di canali di marketing generalisti o specializzati per garantire che la strategia abbia successo sia sui mercati nazionali che su quelli internazionali.

Di fronte alle sfide di una strategia multicanale, un aggregatore deve anche consentire a brand e diffusori di esportare i propri cataloghi di prodotti su una varietà di canali online e offline al fine di moltiplicare i punti di contatto con i clienti, come Google LIAFacebook Dynamic Ads per il retail, ecc.

2. Gestione dei marketplaces

Se vendi o desideri vendere i tuoi prodotti sui marketplaces come Amazon, eBay o Rakuten, sai che ciascun marketplace ha i propri requisiti specifici per la configurazione dei feed e la gestione degli ordini.

Con un aggregatore di feed potrai soddisfare i requisiti di ciascun canale, ma anche centralizzare i dati del tuo catalogo prodotti di origine in un unico spazio e quindi diffonderli ai marketplaces di tua scelta.

Per quanto riguarda la gestione degli ordini, i tuoi ordini saranno automaticamente centralizzati all’interno del gestore di feed. Alcuni di essi, come Lengow, consentono agli e-commercianti di gestirli direttamente da un plugin (Magento, PrestaShop, Shopware o Shopify) o da un apposito API. Infine, per gli e-commercianti che utilizzano Programmi di evasione degli ordini, è importante sapere che sempre più integratori stanno diventando compatibili con questi servizi (ad es. Logistica di Amazon, Cdiscount Fulfilment, Mano Fulfilment, ecc.) al fine di distinguere tra gli ordini gestiti dai venditori e quelli gestiti dal marketplace.

Con una visione generale della tua attività sui marketplaces, non solo risparmierai tempo, ma eviterai anche di essere penalizzato da un marketplace a causa di prodotti non disponibili o ordini non elaborati.

3. Flexibility

Adesso hai un ampio ecosistema per garantire il successo della tua attività di e-commerce. Davanti a una quantità di strumenti inclusi mailing, avvisi dei clienti, monitoraggio dei prezzi, web-to-store, consigli sui prodotti, è essenziale farli interagire tra loro per massimizzarne il potenziale e standardizzare la strategia adottata.

Questo è il punto in cui un buon integratore può fare la differenza. Sarà in grado di offrire una vasta gamma di funzionalità per arricchire la tua attività mediante una libreria di applicazioni (Zapier, Olapic, Textmaster…) o mediante i suoi API per far comunicare tra loro i tuoi diversi strumenti.

4. Ergonomia

Se le prestazioni e il rapporto qualità/prezzo sono elementi essenziali nella scelta di un aggregatore, anche l’ergonomia non è da meno. Poiché alcune interfacce software sono costruite meglio di altre, un buon software dovrebbe essere facile da usare. Ciò ti consentirà di familiarizzare con la piattaforma più rapidamente e di iniziare a usarla il più rapidamente possibile, impostando i feed in modo che possano essere immediatamente diffusi sui canali di marketing. Sarai anche in grado di avere una visione globale dello stato di salute dei tuoi feed.

Da Lengow ci impegniamo a fornire un’esperienza di qualità ai nostri clienti. La nostra nuova piattaforma è stata progettata proprio con questa idea, per fornire un’esperienza intuitiva agli utenti della nostra piattaforma.

Qualunque sia il gestore di feed che scegli, non esitare a richiedere una demo per vedere se l’interfaccia è facile da usare.

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5. Gestione del volume

Con la moltiplicazione dei canali di marketing nel mercato dell’e-commerce, i gestori di feed devono avere la capacità strutturale e il carico tecnico sufficiente per poter indicizzare centinaia di miliardi di prodotti ogni anno. Se disponi di un catalogo prodotti con migliaia o addirittura milioni di prodotti, assicurati che l’aggregatore di feed sia in grado di elaborare i flussi di dati di prodotto per diffonderli rapidamente sui canali prescelti.

6. Arricchimento del catalogo

I gestori di feed ti consentono anche di arricchire regolarmente i feed dei tuoi prodotti, oltre alla semplice importazione ed esportazione dei dati. Nel corso della tua attività sulla piattaforma potrai usare una serie di funzionalità per arricchire il tuo catalogo, come le regole automatiche che ti consentiranno di eseguire azioni come arricchire le tue schede prodotto, regolare le scorte, adattare il tuo feed alle specificità dei vari canali, oltre a molte altre!

In particolare potrai escludere prodotti che hanno un alto tasso di restituzione dal marketplace Amazon, impostare campagne di retargeting su specifici articoli che sono più economici dei tuoi concorrenti o anche aumentare i tuoi CPC su prodotti che generano un margine elevato.

7. Il modello economico

Oltre al “prezzo”, che ti permetterà di sviluppare la tua attività in base alle tue risorse finanziarie, è importante considerare la complessità del tuo feed e le tue esigenze prima di scegliere l’aggregatore.

Per fare questo, il modello di business di un integratore di feed deve essere chiaro, flessibile e stabile nel tempo per permetterti di pianificare la tua attività con fiducia e lanciarti in nuovi canali semplicemente e senza limiti. Un modello basato su commissioni è particolarmente interessante, perché significa che lo strumento di gestione di feed ottiene profitti solo se tu avrai successo. Quindi lo strumento ha tutte le ragioni per incrementare le tue vendite il più possibile.

8. Indipendenza

Quando gli e-commercianti decidono di vendere i loro prodotti al di fuori del proprio negozio online, è importante offrire loro quante più alternative possibili. Alcuni aggregatori hanno ancora un’offerta limitata, impedendo agli e-commercianti di diversificare la propria attività e quindi suddividere i rischi. Prima di selezionare il tuo aggregatore, verifica quanti canali avrai a disposizione per accertare che soddisfi le tue aspettative.

Inoltre, in qualità di fornitore di servizi tecnici, l’integratore deve limitarsi a fungere da intermediario tra venditori e marketplaces e non deve in nessun caso intervenire nei rapporti contrattuali instaurati.  Il suo approccio nella gestione dei canali di marketing e nella transizione dei dati deve rimanere neutrale.

9. assistenza

E per quanto riguarda l’assistenza? Una volta registrato sulla piattaforma, dovrai essere guidato da un’assistenza clienti di qualità. L’assistenza dovrebbe essere disponibile nella tua lingua madre via e-mail o telefono per rispondere a qualsiasi domanda o problema tu possa avere. Inoltre, dovrai avere a tua disposizione materiali per l’assistenza (Centro assistenza, FAQ, guide…) per aiutarti a utilizzare in modo indipendente l’aggregatore.

Se desideri utilizzare un gestore di feed senza doverlo gestire su base giornaliera, alcune agenzie sono certificate e lavorano a stretto contatto con gli integratori. Ti daranno anche consigli sulla strategia di e-commerce da adottare.

10. Competenza

Più di ogni altra cosa, un aggregatore deve conoscere bene il suo ambiente. Deve essere in grado di sviluppare la propria offerta e tecnologia in base al mercato e individuare le aspettative future dei propri clienti. Moda, bellezza, elettronica, arredamento per la casa, turismo: ci sono molti settori all’interno dell’e-commerce, ognuno con strategie diverse. L’aggregatore dovrebbe quindi essere un esperto in ciascuna di queste aree al fine di soddisfare diversi tipi di clienti, ovvero brand, diffusori e agenzie con obiettivi e sfide diversi.

Per condividere le proprie competenze, alcuni protagonisti del settore organizzano anche eventi per brand e diffusori. Da Lengow teniamo ogni anno il Lengow Day, che riunisce più di 400 specialisti di e-commerce internazionali.

Affidandoti a un protagonista riconosciuto, con buone referenze sul mercato, potenzierai le tue competenze e potrai reclutare più facilmente persone in grado di gestire la tua strategia di e-commerce.

Dal 2009, Lengow supporta i propri clienti nell’implementazione della sua strategia aziendale nel mondo. Oggi, la nostra piattaforma ha 1.600 canali di marketing internazionali utilizzati da più di 4.000 clienti. Se desideri saperne di più sulla piattaforma Lengow, saremo lieti di presentartela e di discutere i tuoi progetti di e-commerce attuali e futuri.

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Lucrezia Debernardi

Communications manager - South Europe, Italy, Spain

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