20/04/23
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La gestione di un’attività di e-commerce può sembrare opprimente, poiché richiede agilità e un’attenzione quotidiana alle recenti tendenze dell’ e-commerce. Essere ben informati al giorno d’oggi può fare la differenza tra diventare leader di mercato o rimanere in coda, soprattutto in un ambiente così frenetico. Con la continua evoluzione della tecnologia, nuove tendenze come l’uso dell’intelligenza artificiale e la crescita del social media marketing diventano quasi indispensabili per le aziende online, ma…
Come si fa a sapere qual è la tendenza giusta per voi?
E in che modo queste tendenze dell’e-commerce potrebbero avvantaggiare la vostra attività?
In questa panoramica, abbiamo voluto rendervi le cose più semplici e riassumere le ultime novità del nostro e-commerce globale, in modo che non vi perdiate mai i nuovi sviluppi del settore.
La tecnologia influenzerà sempre il modo in cui le persone fanno acquisti online, poiché i nuovi miglioramenti aiuteranno i consumatori a vivere un’esperienza di acquisto migliore e, idealmente, a rendere più facile e veloce l’acquisto. Ciò che spesso rappresenta un’opportunità per i venditori online di incrementare le proprie entrate può diventare una sfida all’inizio, poiché le nuove tecnologie comportano ampie fasi di test per vedere come il pubblico le percepisce.
Una cosa è chiara: prima si implementano gli ultimi sviluppi tecnologici e meglio è, come spiega l’esperto di marketing Erick Milán riferendosi all’IA:
L’intelligenza artificiale è uno strumento che è arrivato per cambiare completamente il gioco. Se volete mantenere un vantaggio competitivo, non c’è tempo per aspettare, siamo già in ritardo per saltare sul carro dell’intelligenza artificiale.
Nell’ambito delle più recenti tendenze tecnologiche dell’e-commerce del momento, evidenzieremo l’utilizzo di:
Non c’è dubbio che l’intelligenza artificiale (AI) segnerà il 2023 e ChatGPT è solo una prova di come i compiti umani possano essere facilmente integrati da robot poliedrici. Questi nuovi strumenti possono essere impiegati dalle aziende di e-commerce che desiderano non solo migliorare la propria posizione SEO o automatizzare le attività di contenuto, ma anche utilizzarli per migliorare l’esperienza di acquisto dei propri clienti.
Grazie ai chatbot, spesso visibili in fondo a un sito web, le aziende possono offrire risposte rapide 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a qualsiasi cliente o lead, risparmiando agli agenti dell’assistenza clienti il tempo necessario per occuparsi di attività più impegnative. Poter offrire questo servizio anche al di fuori degli orari di lavoro e garantire un’assistenza efficace e personalizzata può aiutare qualsiasi azienda ad avere un vantaggio competitivo.
Inoltre, è in crescita anche la tendenza degli assistenti vocali. Il cosiddetto Voice Commerce o Voice Shopping implica l’utilizzo di comandi vocali per acquistare online tramite dispositivi intelligenti, come Alexa di Amazon. Questa tendenza è in crescita dal 2014 e si prevede che il valore totale di tutte le transazioni globali di e-commerce per il 2023 raggiungerà i 9,4 miliardi di dollari. Se questa cifra verrà raggiunta entro la fine dell’anno, il commercio vocale potrebbe registrare una crescita del 400% in soli due anni.
Un’altra tendenza che si è sviluppata negli ultimi anni e che non ha ancora raggiunto il suo pieno potenziale è l’uso della Realtà Aumentata (AR) e della Realtà Virtuale (VR).
In breve, AR indica contenuti interattivi generati dal computer che migliorano il mondo reale attraverso i dispositivi (ad esempio, il gioco mobile Pokemon Go). Al contrario, la VR si svolge completamente in una realtà fittizia e richiede l’uso di un dispositivo auricolare per sperimentarla (ad esempio, nelle esposizioni, nei videogiochi).
Il V-Commerce, che consente alle aziende di vendere i propri prodotti in uno spazio virtuale combinando AR e VR e Intelligenza Artificiale, offre un’esperienza interattiva ai clienti che desiderano visualizzare e personalizzare i prodotti nei propri spazi o nel proprio corpo senza recarsi in un negozio fisico. Ciò può migliorare l’esperienza complessiva dei clienti ed evitare che questi ultimi restituiscano i prodotti, poiché avranno una migliore percezione di quanto il prodotto possa essere adatto a loro.
Se incorporerete il v-commerce nel vostro e-commerce, vedrete come le vostre vendite online aumenteranno e vi distinguerete dalla concorrenza.
Come avete notato finora in questo articolo, l’implementazione di tali tendenze nella vostra azienda richiederà il lavoro di professionisti IT che avranno sicuramente il loro bel da fare. Ma sapevate che esistono soluzioni Big Data che vi permettono di vendere su più canali di vendita e ai prezzi più competitivi senza sovraccaricare il vostro reparto IT?
Piattaforme come Lengow, che offre soluzioni di gestione dei feed di prodotto e di price intelligence, sono in grado di automatizzare le attività di e-commerce, aiutandovi ad aumentare il CTR e i ricavi, nonché la consapevolezza del vostro marchio. Utilizzando soluzioni di dati come questa, potrete risparmiare tempo e denaro che potrete utilizzare per espandere ulteriormente la vostra attività.
L’ÓREAL LUXE, ad esempio, ha potuto aumentare il suo fatturato del +80% su Google Shopping e ottimizzare una grande quantità di dati sui prodotti grazie a Lengow.
Qui di seguito potete trovare la storia di successo completa di L’ÓREAL LUXE.
Vanessa LegayRiportare le persone al centro del customer journey digitale è una sfida importante per i marchi e i rivenditori nel 2023. Devono combinare obiettivi di vendita immediati con interazioni proattive che corrispondano alle aspirazioni dei loro clienti. Le strategie vincenti per umanizzare i customer journey e generare ricavi incrementali saranno: social proof, liveshopping e marketing personalizzato.
VP Marketing @ Skeepers
Come dice il buon vecchio detto “Il cliente ha sempre ragione” e in un mondo digitale in cui le query di ricerca segnano il modo in cui le aziende commercializzano i loro prodotti online questo mantra non è mai stato così preciso. Oggi i clienti sono al centro delle attività di e-commerce e decidono come i marchi e i rivenditori devono vendere i loro prodotti: se devono essere presenti su specifici marketplace e piattaforme di social media, quali metodi di pagamento devono offrire e quali alternative sostenibili devono optare.
Poiché i comportamenti dei clienti cambiano costantemente, anche la vostra strategia di professionisti dell’e-commerce dovrebbe cambiare. Nelle sezioni seguenti abbiamo selezionato le principali sfide che dovreste affrontare per soddisfare le esigenze dei vostri clienti.
I venditori devono affrontare ogni cliente come se fosse il loro unico cliente. In altre parole, l’approccio unico non funziona. Per un’esperienza d’acquisto efficace, è necessario adattare le strategie di personalizzazione a ciascun segmento di clienti. Una parte importante della strategia di personalizzazione consiste nell’impostare gli annunci giusti sui canali di marketing giusti, ad esempio vendendo alla generazione z su TikTok.
Conoscere i propri clienti può sembrare facile, ma senza l’intelligenza artificiale oggi sviluppare servizi personalizzati è quasi impossibile. Secondo uno studio del 2019, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella vostra strategia può aiutare i commercianti ad aumentare le loro entrate del 25%. Grazie all’uso dell’IA è possibile fornire ai clienti consigli personalizzati sui prodotti, offerte e assistenza.
In qualità di venditori di e-commerce, vedrete un miglioramento del ROI e dei ricavi del marketing, poiché le vostre campagne saranno più efficaci, con meno abbandoni del carrello e una maggiore soddisfazione dei clienti in generale.
Lo sapevate che…
Le soluzioni di Big Data, come Netrivals, un’azienda di Lengow, possono aiutarvi a raccogliere tutti i dati delle recensioni dei vostri clienti Amazon in modo da essere sempre aggiornati?
Oltre a fornire servizi personalizzati, la vostra azienda di e-commerce dovrebbe anche dare priorità ai prezzi dei vostri prodotti. Non importa quanto siano buoni i vostri prodotti: Se il vostro target non può permetterseli e/o i vostri concorrenti hanno offerte migliori, tutti i vostri sforzi saranno vani. In un’epoca di alti tassi di inflazione, i clienti sono molto sensibili ai prezzi e stiamo assistendo all’aumento degli acquirenti unici. Questi acquirenti sono meno fedeli ai marchi (solo 1 su 4 è fedele) e scelgono invece prodotti innovativi ed economici.
Se vi state chiedendo come raggiungere questi acquirenti sensibili, vi consigliamo di utilizzare soluzioni di price intelligence. Questi strumenti di Big Data possono aiutarvi a conoscere regolarmente i prezzi della concorrenza e suggerirvi i prezzi ideali per i vostri prodotti, in modo da rimanere competitivi e rispettare il vostro margine di prezzo.
Un altro modo per aumentare la fedeltà dei clienti è quello di creare abbonamenti. I clienti possono ricevere offerte costanti ed esclusive, oltre a risparmiare tempo e denaro, migliorando così la soddisfazione dei clienti. All’interno di questi piani di abbonamento i commercianti possono anche avviare programmi di fidelizzazione per premiare i clienti attivi con punti che possono poi convertire in omaggi e sconti esclusivi, ad esempio.
Un altro aspetto da considerare quando ci si rivolge agli acquirenti durante l’attuale recessione è l’offerta di opzioni di pagamento flessibili, come i metodi Buy Now Pay Later (BNPL).
Come suggerisce il nome, questo metodo consente agli utenti di acquistare prodotti e di pagarli a rate nel tempo, il che si rivolge direttamente a coloro che desiderano gestire le proprie finanze in modo efficace e acquistare anche articoli di grandi dimensioni senza dover ricorrere al credito. È preferibile che i consumatori utilizzino opzioni come Klarna o Afterpay, che non richiedono commissioni sugli interessi, quindi è bene tenerne conto prima di scegliere un servizio BNPL.
Le aziende possono notare come i loro ricavi inizino a crescere dopo aver implementato le opzioni BNPL come nuovo metodo di pagamento per l’e-commerce, poiché sono in grado di attrarre nuovi clienti e aumentare la spesa dei clienti precedenti.
Si prevede che tra il 2021 e il 2026 le transazioni BNPL globali raggiungeranno oltre 450 miliardi di dollari, determinando un’ulteriore crescita del mercato globale.
Gli acquirenti di oggi non apprezzano solo i prodotti economicamente accessibili, ma si preoccupano anche dell’ambiente. I cosiddetti Consumatori Etici sono per lo più giovani e donne che scelgono i marchi etici rispetto a quelli fast-fashion. Infatti, secondo uno studio del 2021, il 55% degli intervistati ha dichiarato che la responsabilità ambientale è molto o estremamente importante nella scelta di un marchio. La questione è quanto la sostenibilità abbia un impatto sulla mente delle persone in questo momento in cui i prezzi stanno raggiungendo i massimi storici.
Tuttavia, poiché le azioni parlano più delle parole, le aziende che operano nello spazio dell’e-commerce dovrebbero evitare di fare greenwashing del proprio marchio se la produzione, la catena di approvvigionamento e la distribuzione non sono allineate con i valori della sostenibilità. I consumatori tendono a essere molto critici nei confronti del greenwashing, che potrebbe danneggiare non solo l’immagine dei marchi ma anche il pianeta.
Nonostante il fast fashion offra prezzi interessanti, soprattutto nell’attuale periodo di inflazione, alternative come l’abbigliamento di seconda mano sono di tendenza e in forte espansione in tutto il mondo. Marchi come Patagonia e Ikea hanno dimostrato di agire e di incorporare pratiche sostenibili e articoli usati nelle loro aziende e anche i mercati della moda come YOOX stanno iniziando a offrire prodotti usati.
Infine, ma non per questo meno importante, il Mobile Commerce o M-Commerce è una delle tendenze dell’e-commerce che è destinata a rimanere. In Paesi come il Regno Unito, la Francia e l’Italia il commercio mobile rappresenta circa la metà di tutte le quote di vendita al dettaglio online, mentre in Corea del Sud si attesta intorno al 72% (ultimo aggiornamento: 2021).
Pertanto, le aziende che vogliono avere successo nell’e-commerce dovrebbero investire in canali di social media come TikTok, prevalentemente popolari tra i gen z, sviluppare app mobili con notifiche push regolari, investire nell’ottimizzazione mobile dei loro siti web e persino sperimentare il live shopping.
Nelle sezioni seguenti troverete le due più recenti tendenze dell’m-commerce:
Il Social Commerce o Social Shopping, che significa utilizzare le piattaforme dei social media come ecosistemi di e-commerce, domina gli acquisti online. Particolarmente famoso tra i giovani, questo tipo di commercio ha visto una crescita esponenziale in tutto il mondo, generando circa 992 miliardi di dollari solo nel 2022.
Soprattutto TikTok, che è diventata la principale piattaforma di social media della generazione z, ha mostrato un grande potenziale per i marchi che vogliono pubblicizzare e vendere i loro prodotti sulla piattaforma.
Le aziende che hanno una presenza sui social media e decidono di vendervi hanno accesso a un pubblico più vasto, a un migliore coinvolgimento dei clienti e a dati, a un maggiore ROI del marketing e a vendite complessive.
Nell’ambito del Social Commerce, abbiamo voluto mettere in evidenza il Livestream Shopping, noto anche come live shopping. Questa tendenza internet, originaria della Cina, è entrata in Europa e può essere vista come una versione digitale delle televendite. Gli utenti sono collegati a un flusso live; nel frattempo, i rappresentanti dei marchi o gli influencer presentano i prodotti al pubblico, che può acquistarli direttamente mentre li guarda con un semplice clic.
Grazie alla situazione in diretta, il pubblico è in grado di fare domande sul prodotto e di vederlo utilizzato dalla persona che lo presenta; il marchio può quindi ottenere maggiori informazioni sul proprio pubblico di riferimento, che aiutano a preparare campagne più efficaci in futuro.
In questa panoramica vi abbiamo presentato le ultime tendenze dell’e-commerce e i loro vantaggi per le aziende di e-commerce come la vostra. Ora sta a voi decidere se ci sono tendenze che la vostra azienda può e/o deve implementare.
Ma come scegliere le tendenze giuste per la vostra azienda?
Per rispondere a questa domanda occorre considerare il tipo di clienti che avete, le dimensioni e il budget della vostra azienda, ma anche fattori come la concorrenza e la vostra verticale.
Gli ultimi due punti sono più difficili da definire e monitorare, ed è qui che entrano in gioco gli strumenti di price intelligence. Grazie a soluzioni di Big Data come Netrivals (Lengow Company), potete conoscere i prezzi dei vostri concorrenti, avere una panoramica del vostro mercato e vedere dove e quando i vostri concorrenti offrono determinati prodotti.
L’e-commerce sostituirà i negozi fisici?
Risposta: No. Sebbene l’e-commerce sia cresciuto ogni anno, soprattutto durante la pandemia quando non era possibile recarsi nei negozi fisici, circa l’80% delle vendite globali avviene ancora offline. La tendenza odierna si sta spostando verso una vendita al dettaglio ibrida che combina entrambi i modelli e per il momento lo shopping tradizionale non verrà sostituito.
Qual è il sito di e-commerce più utilizzato?
Risposta: Su scala globale, Amazon è il sito di e-commerce più utilizzato, con circa 310 milioni di clienti registrati nel 2022.
L’e-commerce è ancora in crescita?
Risposta: Sì, il e-commerce è sicuramente ancora in crescita. Grazie ai nuovi sviluppi tecnologici e alla necessità dei consumatori di avere consegne rapide ed economiche, l’e-commerce continuerà a espandersi e ad assumere una percentuale maggiore delle vendite al dettaglio globali.
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