9 consigli essenziali per vendere su marketplaces (2024)

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Nel 2024, vendere su marketplaces è una vera sfida. La rivalità tra i venditori si sta intensificando e l’offerta di marketplace è vasta. Tuttavia, si tratta di una necessità inevitabile: i marketplace online sono innegabilmente in crescita in Europa.

Dei primi 20 operatori di e-commerce in Francia, tutti tranne due hanno un marketplace. Oltre il 30% del volume di vendite è generato dai marketplace. In Germania tutti i marketplace insieme rappresentano più del 50% della vendita al dettaglio online. Uno studio del 2022 in Italia ha rivelato che i marketplace online hanno ricevuto la maggior parte degli investimenti nel e-commerce. Le aziende italiane, quando è possibile, puntano a espandere la loro portata su più marketplace. Analogamente, in Spagna, i mercati online sono diventati la principale piattaforma di e-commerce, superando i siti web dei singoli marchi. Quasi il 50% dei consumatori digitali spagnoli effettua acquisti mensili attraverso questi marketplace. Nel 2023, l’elettronica e la moda sono emerse come le categorie principali tra gli acquirenti che utilizzano i marketplace in questa nazione europea.

Scoprite 9 consigli essenziali per iniziare a vendere sui marketplace in modo sostenibile e redditizio. Questi consigli sono stati compilati da Lengow, l’esperto di marketplace in Europa.

Consiglio 1: Cercare un contatto con il marketplace il prima possibile

Anche se può sembrare elementare, stabilire un contatto rapido ed efficace con il marketplace prima di lanciare il vostro progetto su quella piattaforma è di fondamentale importanza. Questa fase iniziale è spesso sottovalutata, eppure svolge un ruolo cruciale per il successo della vostra integrazione sul marketplace. Se non si riesce a stabilire una comunicazione chiara con il marketplace fin dall’inizio, si possono verificare gravi complicazioni. Queste difficoltà possono manifestarsi sotto forma di ritardi significativi, incomprensioni sui requisiti della piattaforma o problemi nell’implementazione del catalogo prodotti.

È importante notare che i fornitori di servizi, pur essendo utili intermediari e fornitori di supporto tecnico, non sempre hanno rapporti privilegiati con i marketplace. Ciò significa che in caso di problemi specifici del marketplace (che quindi provengono da quest’ultimo), la loro capacità di intervento può essere limitata. Scegliete con cura il vostro gestore di dati sui prodotti.

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Oboarding Specialist, @ Lengow

Consiglio 2: Preparare gli attributi obbligatori di base

Quando si prepara il catalogo dei prodotti per la vendita su diversi marketplace, è importante capire che ogni piattaforma ha i propri criteri e requisiti. Nonostante questa diversità, alcuni elementi chiave sono generalmente richiesti da tutte le piattaforme. Tra questi, il nome del prodotto, il prezzo, la descrizione approfondita e il codice SKU (stock-keeping unit), solo per citarne alcuni. Assicurare l’inclusione completa e accurata di questi dati è fondamentale per evitare che il vostro catalogo venga rifiutato quando viene integrato su questi siti.

Inoltre, una volta stabilite queste informazioni di base, esse costituiscono una base comune per il vostro catalogo su tutti i marketplace. Tuttavia, è importante notare che anche questi attributi di base possono richiedere aggiustamenti a seconda della piattaforma specifica. Possono emergere differenze nella presentazione di queste informazioni, come l’uso delle lettere maiuscole, i requisiti linguistici, i limiti di caratteri e altre peculiarità di formattazione. Ad esempio, il formato del nome del prodotto nel titolo non è lo stesso tra Amazon e Maisons du Monde.

Consiglio 3: Accettare la rigidità dei mercati

L’ingresso nei marketplace richiede ai venditori di accettarne la rigidità, un aspetto spesso sottovalutato. Circa la metà dei venditori comprende questa realtà fin dall’inizio, mentre l’altra metà è sorpresa dalla complessità e dal rigore di piattaforme come Galeries Lafayette o Zalando, con conseguenti esperienze molto diverse.

I commercianti imparano gradualmente l’importanza delle concessioni e degli aggiustamenti necessari al momento del lancio su questi marketplace. Ciò può includere la modifica delle descrizioni dei prodotti, l’adattamento a specifiche linee guida sull’immagine o l’adeguamento dei processi logistici. Anche se può essere impegnativo, adattarsi a queste regole è essenziale per avere successo in questo ambiente competitivo.

Il 25-30% dei commercianti non riesce a lanciarsi con successo sui marketplace perché il loro catalogo prodotti non è abbastanza maturo!

Onboarding Manager, @ Lengow

Consiglio 4: Conoscere le specificità di ogni marketplace

Ogni marketplace ha una serie di criteri unici, il che significa che un prodotto perfettamente adatto a una piattaforma può non essere adatto a un’altra. Prendiamo l’esempio di Zalando, un marketplace di moda rinomato per la sua rigorosa composizione dei prodotti. Qui le aspettative vanno ben oltre la semplice descrizione del prodotto.

Per i rivenditori, in particolare, questo requisito può rappresentare un’ulteriore sfida. A differenza dei marchi che producono i propri prodotti e hanno quindi accesso diretto e dettagliato a tutte le informazioni di produzione, i rivenditori devono spesso raccogliere questi dettagli da diverse fonti.

La necessità di fornire informazioni dettagliate e accurate è ancora più cruciale in un contesto in cui i consumatori sono sempre più attenti alla qualità, alla provenienza e all’impatto ambientale dei prodotti che acquistano.

Esempio dal mercato di Zalando:

Per i cappotti con fodera o imbottitura, come nel caso dei piumini, è necessario specificare anche la composizione di questi elementi. Per le calzature, è importante fornire dettagli sui materiali utilizzati per le fodere esterne e interne, nonché per le suole interne ed esterne. Ad esempio, se una scarpa è in pelle, con suola interna e suola esterna in gomma, questi dettagli devono essere chiaramente indicati.

Gestione della corrispondenza delle categorie e delle regole con Lengow

Consiglio 5: Utilizzare EAN convalidati GS1

Per i venditori sui marketplace, l’uso dei codici a barre EAN (European Article Number) convalidati e registrati da GS1 è essenziale. Questi codici garantiscono la tracciabilità e l’autenticità dei prodotti, facilitandone la gestione ed evitando problemi amministrativi o legali. I marketplace richiedono questi codici per garantire l’affidabilità delle inserzioni dei prodotti e prevenire la vendita di merci contraffatte.

Inoltre, i codici EAN convalidati aiutano a rispettare gli standard legali e di settore, offrendo una prova di legittimità in caso di controversie.

Consiglio 6: Conoscere le strutture e le varianti dei marketplace

Ogni marketplace ha un proprio modo di gestire i dati, per cui è fondamentale comprendere i loro sistemi per mappare efficacemente i feed dei prodotti. È consigliabile preparare in anticipo il maggior numero possibile di dati dettagliati. Quanto più complete sono le informazioni sui prodotti, compresi dettagli come dimensioni e materiali, tanto più sarete in grado di soddisfare i vari requisiti dei marketplace. Un database ricco migliora notevolmente la capacità di adattarsi ai vari formati richiesti da queste piattaforme.

La mappatura e la quotazione sui marketplace sono una sfida importante. I fattori chiave da considerare sono:

  • La struttura del sito del venditore: La struttura del vostro sito di e-commerce, in particolare in termini di categorie di prodotti, influenza il modo in cui dovete organizzare le informazioni per i marketplace.
  • Variabilità dei requisiti tra i marketplace: I requisiti di mappatura e di inserimento variano da un marketplace all’altro, anche tra quelli generalisti come Amazon o eBay. È importante familiarizzare con queste specificità per un’integrazione di successo.
  • Scelta dei marketplace: L’incertezza su quali marketplace pubblicare può complicare la preparazione. Adottate un approccio flessibile alla strutturazione dei dati, in modo da poterli adattare facilmente ai diversi formati richiesti dai marketplace.

Consiglio 7: Concentrarsi sulla qualità dell’immagine

Per massimizzare l’efficacia delle inserzioni sui vari marketplace, è indispensabile prestare particolare attenzione alla qualità, alle dimensioni e alla specificità delle immagini dei prodotti. Ogni marketplace ha le proprie linee guida per le immagini.

Ad esempio, Maisons du Monde, mercato europeo dell’arredamento, richiede che la prima immagine di ogni prodotto sia presentata su uno sfondo bianco. Questo requisito non è di poco conto: uno sfondo bianco garantisce una presentazione chiara e uniforme dei prodotti, facilitandone il confronto e la scelta da parte dei clienti. Inoltre, mette in risalto il prodotto senza distrazioni, permettendo ai clienti di concentrarsi sui suoi dettagli e sulle sue caratteristiche.

Oltre a soddisfare i criteri specifici di ogni mercato, la qualità complessiva delle immagini è fondamentale. Immagini nitide, ben illuminate e ad alta risoluzione attirano e mantengono l’attenzione dei clienti. Inoltre, trasmettono efficacemente informazioni su texture, colori e dettagli del prodotto, aspetti cruciali per rassicurare i clienti sulla qualità di ciò che stanno pensando di acquistare.

Consiglio 8: Anticipare le esigenze logistiche e di gestione degli ordini

È fondamentale rispettare i requisiti logistici specifici di ogni marketplace. Ciò include la selezione di vettori accettati da queste piattaforme, la comprensione dei loro tempi di consegna e il rispetto delle politiche di reso. Il mancato rispetto di questi criteri può comportare sanzioni, ritardi nell’elaborazione degli ordini o addirittura il divieto di accesso alla piattaforma.

Inoltre, una buona preparazione logistica comporta anche un’attenta pianificazione della gestione degli ordini. Ciò include una gestione efficiente dell’inventario, la capacità di elaborare rapidamente gli ordini e l’implementazione di sistemi per tracciare le spedizioni e gestire i resi. Una cattiva gestione degli ordini può portare a errori, ritardi nelle consegne e insoddisfazione dei clienti, danneggiando la reputazione della vostra azienda sul marketplace.

Consiglio 9: Concentrarsi sul servizio clienti

I marketplace prestano particolare attenzione al modo in cui i venditori gestiscono le loro interazioni con i clienti. Un servizio clienti eccellente non è solo una risorsa importante per fidelizzare i clienti, ma è anche fondamentale per mantenere un buon rapporto con i marketplace stessi.

Una cattiva gestione del servizio clienti può avere gravi conseguenze. I marketplace valutano regolarmente le prestazioni dei venditori in base a criteri quali i tempi di risposta alle domande dei clienti, la qualità delle risposte fornite e la gestione di reclami e resi. Se questi aspetti non soddisfano gli elevati standard richiesti dai marketplace, i venditori si espongono a rischi significativi, tra cui la sospensione dell’account.

Voglio vendere sui marketplace!

FAQ sulla vendita sui marketplace

Per vendere su Amazon utilizzando un integratore come Lengow, segui questi passaggi: prima, crea un account venditore su Amazon e assicurati di rispettare tutte le politiche e i requisiti di Amazon. Poi, iscriviti a Lengow e integra il tuo catalogo prodotti, sincronizzando le informazioni del prodotto e gestendo gli ordini tramite la loro piattaforma. Lengow aiuta nell’ottimizzazione dei tuoi prodotti per Amazon, facilitando la gestione delle vendite e monitorando le performance. È importante anche mantenere aggiornati i tuoi elenchi e monitorare costantemente le metriche per massimizzare le vendite e rimanere competitivi sul mercato.

Per vendere su Facebook Marketplace, dovete innanzitutto accedere alla sezione Marketplace dal vostro account Facebook. Quindi, selezionate l’opzione “Vendi qualcosa” e scegliete la categoria del vostro prodotto. È importante inserire informazioni dettagliate sul prodotto, tra cui descrizione, prezzo e foto di qualità. Dovete anche impostare la località e decidere se volete che il vostro post sia visibile solo a livello locale o anche nelle aree vicine. Le persone interessate al vostro prodotto vi contatteranno tramite Facebook Messenger, quindi è fondamentale rispondere rapidamente alle richieste. Infine, concordate con l’acquirente il metodo di pagamento e la consegna o il ritiro del prodotto, seguendo sempre le raccomandazioni di sicurezza di Facebook per le transazioni.

Adrian Gmelch

Adrian Gmelch è un appassionato di tecnologia e di e-commerce. Inizialmente ha lavorato per un'agenzia internazionale di PR a Parigi per grandi aziende tecnologiche, prima di entrare a far parte del team internazionale di field marketing e content di Lengow.

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